lunedì 1 dicembre 2008

Mostarda d'anguria bianca

Mostarda d'anguria bianca

Ennesima ricetta del mio papino. E' indiscutibilmente lui il mostardaro di famiglia. Sì, perchè in ogni famiglia mantovana di tradizione, un mostardaro non manca mai!
Ma parliamo del frutto usato per questa preparazione, che immagino solo in pochi conoscano.
Si tratta, infatti, di un prodotto tipico del mantovano. All'esterno si presenta come un'anguria di colore verde chiaro, mentre la polpa all'interno, per consistenza, assomiglia di più a quella di un melone impallidito.
Il frutto non si mangia a crudo, ma solo opportunamente trattato (come sotto descritto, ad es.).
Questa tradizione è nata da quando, qualche anno fa, sono stati regalati al papà un vasetto di mostarda, un foglietto con la ricetta e un'anguria.
Il vasetto è stato mangiato, la ricetta opportunamente studiata e conservata e l'anguria è stata preparata, conservandone i semi nella speranza di piantarli da qualche parte.
Grazie alla gentile concessione di un pezzo di terra del Mottino, i semi hanno trovato il loro habitat naturale e si sono riprodotti a più non posso! Pare che l'anguria bianca sia più infestante della menta (!), il che ci consente ogni anno di preparare un sacco di vasi di mostarda da regalare e gustare!
Ora vi lascio alle parole del papino (questa ricetta, può essere usata anche per altri tipi di frutta e arricchita con fette di limone)...


Mostarda d'anguria bianca

Usare frutta non matura, liberarla dai semi e dalle bucce; affettarla a piccole fette.
Per ogni kilo di frutta, unire 300 gr.di zucchero e lasciare in canditura almeno 24 ore; se in estate mettere in frigorifero e lasciare 48 ore.
Procedere poi ad una bollitura variabile a seconda del tipo di frutta; per una mela quasi matura, ad esempio, si può anche non bollire. Comunque spegnere appena inizia la bollitura.
Togliere il frutto ed addensare il liquido a parte sino a renderlo una bagna che, raffreddata, risulti sufficentemente densa. Tale bagna andrà, a freddo, aggiunta di senape* da farmacia in ragione di 10/12 gocce per kilo di prodotto originale (quello pulito, messo in canditura).
Unire la bagna alla frutta ed invasare.
Consumare dopo almeno una settimana.
Buon appetito.

*Purtroppo, da un paio d'anni a questa parte, non è più reperibile la senape naturale, ma solo quella chimica che tende ad essere meno efficace poichè molto più volatile. Questo implica che sia possibile che dobbiate, dopo qualche tempo, aggiungere qualche altra goccia al composto.

25 commenti:

Lydia ha detto...

Ed io l'ho pure assaggiata!!!!!!!!!!

Michela cake designer ha detto...

Ringrazia papino da parte mia!!
ciao come va?

ciciuzza ha detto...

è bellissima!!! complimenti a tuo padre!

Vanessa ha detto...

mi vergogno a dirlo ma non so proprio che sapore e che consistenza abbia la mostarda + comune....figuriamoci quella del bravo papy d'anguria bianca! molto affascinante. comunque dal basso della mia ignoranza sembra davvero invitante questa preparazione

Bruno ha detto...

Spettacolo!! come al solito peraltro. Pensa che da quando son qui tra i mulini (tipo 2 anni) non tocco mostarda!! Dovrò porci rimedio.
Ciao a presto e...

dimenticavo... "in gamba eh!"

Semidipapavero ha detto...

Mi piacciono i piatti legati alla tradizione che utilizzano ingredienti particolari! Questa mi piacerebbe assaggiarla! Elga

Sara B ha detto...

wow.. da urlo! ma dici che davvero no nsi trova la senape naturale??? mi pare un sacrilegio... chiederò al mio speziale di fiducia!
clap clap per papà-spilucchio

petunia ha detto...

Devo dire che la mostarda è tra le poche cose che ho scoperto da poco... fino ad un paio d'anni fa non riuscivo nemmeno ad assaggiarla ,invece da un pò di rempo a questa parte la trovo molto interessante.
ciao

Alex ha detto...

Eccola finalmente la mostarda di anguria bianca!!! mi raccomando un vasettino, quando vengo a Milano!!!

Lo ha detto...

bellissima ricetta, ma mi sa introvabile anguria bianca....
come stai?

Elena Bruno ha detto...

Ecco perchè la mostarda acquistata oggi, non ha più il "piccantume" di una volta! Complimenti al babbo (è un capolavoro!!!)

Giulia ha detto...

Una ricetta fantastica!Ma ce l'hai una foto di questa anguria particolare?... Non riesco ad immagginarla; ma mi stuzzica da morire!

Günther ha detto...

grazie che bella ricetta tradizionale, beati voi che vi fate la mostarda a casa

Anonimo ha detto...

Ciao Virginia....é da un po' che non venivo a farti visita...mi pento per le tante cose interessanti che hai ostato, ma mi sono guardata tutto bene bene a cominciare dal quel magnifico risotto di porcini e mirtilli che devo assolutamente provare per non parlare del pane ai cereali riuscitissimo e buono da come si vede bene dalle foto e poi questa mostarda!!!! una delizia che non passa inosservata, e curiosa come sono mi sà che ti vengo a trovare per assaggiarla, dove trovo io un'anguria che non si mangia???? grazie al tuo papino fantastico e a te per avercela raccontata.

Un'abbraccio grande *_____*

MilenaSt ha detto...

Ho gustato per la prima volta la mostarda, lo scorso gennaio, quando mi trovavo a Milano e mi ha conquistato subito.
Trovo interessante l'idea di poterla preparare a casa.
Ciao

Virginia ha detto...

Lydia, è vero!

Michela, ciao cara! Si tira avanti, và...

Ciciuzz, rigirerò i complimenti a chi di dovere.

Vanessa, allora devi provarla al più presto!

Tozzo, facciamo poco umorismo, per piacere...

Elga, mi piacerebbe fartela assaggiare.

Sapa, ahimè la senape naturale è stata tolta dal commercio poichè nociva alla salute (?). Quella chimica invece no (???).

Petunia, per me è stato lo stesso. La mangio solo da quando la fa papà.

Alex, è già pronto!

Lo, sì, in effetti l'anguria bianca è abbastanza introvabile. Io non sto malaccio...grazie.

Twostella, è esattamente così!

Rossa, se mi dai tempo, prima o poi metto anche le foto.

Gunther, ma puoi farlo anche tu! Why not?

Mariluna, sei molto gentile (come sempre).

Lenny, sono sicura che questa ti piacerebbe...

le pupille gustative ha detto...

Ma che meraviglia, io adorrrrro la mostarda di frutta, e questa ha tutto l'aspetto di essere...come dire...dolce, piccante, morbida e consistente tutto insieme! mitica! Un bacione

Sara @ Fiordifrolla ha detto...

Sono stata per diverso tempo a Mantova, ma l'anguria bianca credo di non averla mai vista! Non posso immaginare il sapore di questa mostarda, ma sono certa che sarà deliziosa, perfetta per una confezione regalo di Natale!
Baci

brii ha detto...

grazie!! anzi..grazi a papi per questa ricetta!!
l'ho cercata dappertutto!
ora ho la ricetta e aspetto l'anno prossimo per andare a caccia di angurie bianche.e poi la voglio fare..sono anni che ci sbavo dietro!!
sono troppo feliceeeee..
ps. ma cosa intendi per senape naturale e chimico? in farmacia ho trovato essenza di senape...becca da morire...ma dici che è chimica..noooooo :(((((((((
baciuss

Anonimo ha detto...

mammamia che consistenza, mi fa gola solaa vederla ;-)

Anonimo ha detto...

ciao Virginia,vorrei fare la mostarda,la farei con le albicocche anzichè con l'anguria bianca,il procedimento dovrebbe essere lo stesso,penso che per poterla conservare per l'inverno debba essere sterilizzata dopo averla invasata,il tuo papino come fa?
ciao e complimenti,Giuliana.

Virginia ha detto...

Ciao Giuliana! Il papà non sterilizza mai perchè dice che è sufficiente la senape (che terrebbe lontano anche Dracula).
In effetti non abbiamo mai avuto alcun problema e le mostarde durano anche un anno. Bisogna solo rinnovarle ogni tot. mesi con qualche goccia di senape perchè quelle che si trovano in commercio ora evaporano molto molto velocemente.

Anonimo ha detto...

Grazie Virginia,in effetti annusata il mattino mentre aspettavo il caffè,giusto per sentire...a momenti svengo!
Grazie ancora ciao

Unknown ha detto...

Fantastica questa mostarda!!! sono impazzito con la mostarda mantovana.... questa è la mia:
http://www.kitchenjournal.it/?lang=it&p=846

Carinissimo questo blog, complimenti! sbircia il mio se ti và....
Saluti
Luca

Anonimo ha detto...

SIAMO UN'AZIENDA AGRICOLA ORTOFRUTTICOLA BIOLOGICA CERTIFICATA IN PROVINCIA DI MANTO E NOI PRODUCIAMO E VENDIAMO L'ANGURIA BIANCA IN QUESTIONE CHE POI, IN REALTA', SI CHIAMA ZUCCA CEDRINA. INOLTRE VENDIAMO ANCHE SIA LA MOSTARDA DI ANGURIA BIANCA CHE LA MARMELLATA DI ANGURIA BIANCA. PER INFORMAZIONI VISITA IL NOSTRO SITO http://www.coazzette.com